Lui e Lei in un locale, entra un venditore ambulante. Lei: “No, grazie, non ci serve niente”.Lui: “La scimmia ce l’ho già”.
Lui e Lei all’aperitivo, parlano dei condizionatori, ne devono cambiare uno. Lui: “Questi li abbiamo da 20 anni”.Lei: “No, dal 2011, 14 anni di cui due che non funzionano”.Lui: “Ma cosa dici? Che funzionano!”Lei: “Ah già, ho detto una cazzata”.Lui: “As usual”.
Lui e Lei in auto parlano del programma della sera dopo per andare a Varese per festeggiare il nipote specializzando. Lei: “Telefono a mia sorella per sapere se c’è un dress code”.Lei: “Nessun dress code”.Lui: “Ho sentito”.Lei (pochi minuti dopo): “Domani sera vai a Milano al Club?”.Lui: “Domani sera vado a Varese, tu no?”.
Lui e Lei sul divano. Lei guarda un sito di decorazioni natalizie: “Ecco, ci vuole poco a farmi felice, basta regalarmi una cosa così”.Lui: “Ti compro un negozio di Natale”.
Lui e Lei sul divano. Lei guarda Facebook: “Adesso guardo se questo è tra i miei amici e lo blocco. Dove sono gli amici?”.Lui: “Saranno a casa”.
Lui e Lei devono scegliere cosa ordinare. Lei: “Cosa prendiamo?”.Lui, sfogliando il menù che conoscono a menadito: “Io prenderò un allergene”.
Lui e Lei dopo cena. Lei (che da sempre gli chiede di aiutarla a non mangiare gelato alla sera, altrimenti tossisce tutta notte): “Io andrei a mangiare un gelato”.Lui incredulo, con occhi sgranati.Lei: “Sto testando la tua forza”.Lui: “Io voglio mangiare un gelato”.
Lui e Lei in un locale. Lei: “Mammamia, quella lì si è portata il cellulare in bagno. Non riusciamo più a staccarcene. Ce lo porteremo anche nella tomba. Morti, ma con il cellulare che vibra e suona”.Lui: “Io nella tomba metterò il silenzioso”.
Lui e Lei dopo aver mangiato un gelato. Lei (che non dovrebbe mangiarlo soprattutto di sera): “Amore, quando ti dico di andare a prendere il gelato, devi dirmi che tu non ne hai voglia”.Lui: “Io non dico bugie”.
Lui e Lei parlano del lavoro di Lui. Lei (che fa un collegamento corretto): “Ma tu mi reputi intelligente?”.Lui: “Cosa vuol dire intelligente?”.