Lui e Lei in un locale, entra un venditore ambulante. Lei: “No, grazie, non ci serve niente”.Lui: “La scimmia ce l’ho già”.
Lui e Lei all’aperitivo, parlano dei condizionatori, ne devono cambiare uno. Lui: “Questi li abbiamo da 20 anni”.Lei: “No, dal 2011, 14 anni di cui due che non funzionano”.Lui: “Ma cosa dici? Che funzionano!”Lei: “Ah già, ho detto una cazzata”.Lui: “As usual”.
Lui e Lei devono scegliere cosa ordinare. Lei: “Cosa prendiamo?”.Lui, sfogliando il menù che conoscono a menadito: “Io prenderò un allergene”.
Lui e Lei in un locale. Lei: “Mammamia, quella lì si è portata il cellulare in bagno. Non riusciamo più a staccarcene. Ce lo porteremo anche nella tomba. Morti, ma con il cellulare che vibra e suona”.Lui: “Io nella tomba metterò il silenzioso”.
Lui e Lei all’aperitivo, chiacchierano.Lei racconta che tutte le mattine alle 6:00 passa davanti ad un bar di amici e la cagnetta si impunta per ricevere il premietto da chi lo gestisce. Lei: “Io potrei anche prenderla in braccio e tornare a casa, invece chiamo Monica”.Lei: “Monica è talmente gentile che l’altra mattina si è persino scusata di avere solo la mozzarella”.Lui: “Per la mozzarella venivo io”.
Lui e Lei sempre chiacchierando. Lei: “Cos’è che stavamo dicendo?”.Lui: “Non so, io ero muto come un pesce”.
Lui e Lei chiacchierano davanti a due birre. Lei: “Il 12 ottobre in Chiesa c’è il rinnovo delle promesse matrimoniali, potemmo intrufolarci”.Lui: “Ma noi non ci siamo promessi niente”.
Lui e Lei sono a fare colazione al loro bistrot preferito. (Lei sta leggendo). Lui: “Perché quella persona mi ha salutato?”.Lei: “Perché conosce me e quindi saluta anche te”.Lui: “Ma se tu stavi leggendo”.Lei: “E va beh, ha salutato te”.Lui: “Sì, ma io non la conosco”.Lei: “E qui si fa così, se non l’hai ancora capito dopo 18 anni che vivi in questo paese”.Lui (al primo passante sconosciuto): “Ciao”.
Lui e Lei davanti alla seconda birra. Lei: “Sei lento a bere”.Lui: “Sì, perché io non mi ubriaco”.
Lui e Lei all’aperitivo. Lei lo abbraccia e Lui lamenta dolori alla schiena.Lei: “Tu non fai ginnastica a sufficienza”.Lui: “Io la faccio a casa, sufficienza non so nemmeno dove sia”.